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Carta Docente, accolti i nostri primi ricorsi

Sono state depositate le prime sentenze sui nostri ricorsi proposti in favore dei docenti precari, per il riconoscimento del diritto ad avere corrisposta la Carta docente, ossia la carta elettronica del valore di 5oo euro per la formazione.

Dopo la nota pronuncia della Corte di Giustizia UE, che aveva rilevato il contrasto con il diritto euro unitario della normativa italiana che limitava l’erogazione del contributo di 500 euro annui per la formazione ai soli docenti di ruolo, arrivano le prime pronunce dei Giudici del lavoro.

Per i docenti precari che si sono rivolti al nostro studio abbiamo già depositato numerosi ricorsi innanzi al Giudice del lavoro, rivendicando il loro diritto a fruire per ciascun anno di servizio con contratto a tempo determinato del bonus di 500 euro previsto per la formazione.

Le prime sentenze depositate sui nostri ricorsi hanno accolto a pieno le nostre tesi, condannando il Ministero dell’Istruzione a riconoscere ai nostri ricorrenti la carta elettronica per ciascun anno di servizio prestato con contratto a tempo determinato.

Così ha deciso il Tribunale di Catania

Così ha deciso il Tribunale di Arezzo